Non c’è due senza tre dice il detto… due anni di concerti da festeggiare e chissà dove saremo al terzo, ma stasera cosa importa. Stasera si suona da Roccat e il divertimento è ormai di casa. Il tempo è perfetto e l’aria agreste ci fa vestire alla moda di campagna. E se la paura di qualche piccola goccia di pioggia quest’anno ci consiglia di allestire un piccolo riparo sopra il nostro palco, la notte d’estate subito smentisce ogni dubbio. Sommelier al nostro fianco a versare bollicine, tasche al collo per portare i calici, e immancabile gelato per rinfrescare i cuori. Un bis di una serata che ogni anno è sempre unica per chi vuole assaggiare in compagnia il Prosecco nel cuore più prezioso delle sue vigne.
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Quest’anno la scelta di casa Roccat è ambiziosa: non solo il Prosecco verrà servito ma anche un paio di prodotti che nascono dalla scelta accurata di Manuel e Clemente, e che affondano radici nella provincia di Belluno. Il Cesia nelle sue due versioni è garanzia di sorpresa. Più tempo, più struttura, metodo classico e profumi di lievito.
Aperitivo musicale:
Prosecco Brut e Extra Dry Valdobbiadene DOCG
Spumante Rosè
Prosecco Bio
Cesia Bianco
Cesia Rosè
Piatti colorati di gusto e semplicità. Il buffet propone raffinatezza e freschezza al tempo stesso. Sapori di stagione con pomodorini e frutta matura, crostini di baccalà di nostalgica cicchetteria. Le insalate di farro e di riso sono dei classici che se interpretati nel modo giusto non stonano mai in nessuna festa. E il godimento dei presenti ad ogni forchetta conferma la nostra sensazione. Dal palco ogni boccone immaginato fa’ appetito e un po’ di bonaria invidia che ci spinge a suonare per chi di fronte a noi ha davvero di che mangiare.
Solo le pido a Dios – Leon Gieco
Questa sera, dopo due anni a cantar di vino e di bellezza ci sentiamo bene. Speriamo di trasmettere questo nostro sentire a tutti. Non c’è cosa più bella che condividere l’amicizia con la musica, anche con chi non conosci e non ti conosce. Quando c’è questo sentimento non straniero non è nessuno. Tutti uniti sotto lo stesso cielo di festa. E ringraziare per questi momenti è dovere di ogni uomo.
I nostri proverbi dovrebbero essere rifatti. Sono stati scritti d’inverno e adesso è estate - Oscar Wilde
Quando le giornate iniziano ad accorciarsi è allora che inizia l’estate. E’ stato bello immaginarla, ed ora eccola qui. Scivola via lentamente e il buio si riappropria della notte senza che ce ne accorgiamo. E di questa stagione meravigliosa non bisogna sprecare neanche un raggio di sole.